Esperienza in Toscana: Un menù cult
Con la Pasqua che bussa alle nostre porte quella frenesia che pervade le feste si fa di nuovo strada nelle nostre vite.
Ecco quindi che ci ritroveremo ad organizzare in ogni minimo dettaglio quelle giornate così care, che di solito sono interamente dedicate alle nostre famiglie e che verranno passate all’insegna del buon cibo e del buon vino.
Cerchiamo di capire quindi quello che può essere il menù Pasquale Toscano con relativo abbinamento di vini, in modo da fornirvi tutti i dettagli per poter vivere a casa vostra una Esperienza Toscana al cento per cento.
Un aperitivo in puro stile Chiantigiano
Partiamo subito con il più famoso degli antipasti Chiantigiani.
Il Crostino di Fegatino
Questo è sicuramente un piatto povero che tuttavia ha una persistenza gustativa sicuramente importante e che dovremo quindi abbinare ad un vino altrettanto intenso e strutturato ma che al contempo sia dotato anche di morbidezza per sopperire alla tendenza amara dei fegatini. Potremmo dire quindi che un Merlot dalla bella struttura che però risulta anche “educato” al palato può sicuramente fare al caso nostro.
Sicuramente anche il Sangiovese si presta altrettanto bene ma è sicuramente un vino che risulta essere meno morbido e le cui durezze si fanno sentire di più. Quindi a voi la scelta, è anche una questione di semplice gusto in questo caso.
Se la vostra scelta cadesse sul Sangiovese sicuramente quei Sangiovesi d’alta quota tanto discussi e amati fanno al caso vostro in quanto la bellissima acidità data dai climi più rigidi controbilancia la parte grassa del fegatino.
Un primo piatto unico
Procediamo invece parlando del primo che consigliamo.
Le crespelle alla fiorentina vengono spesso scelte come primo piatto pasquale. Ripieno composto di ricotta e spinaci e coperte da abbondante sugo di pomodoro.
Il compagno ideale risulta un vino rosato dalla bella spalla acida in più la leggera tannicità data dalla bacca nera aiuta ad asciugare le sensazioni di untuosità e grassezza di questo delizioso piatto fiorentino.
L’angnello- il Re dei secondi Pasquali
Per quanto riguarda i secondi piatti sicuramente l’agnello farà da padrone sulle tavole Toscane.
Moltissime ricette diverse, tipi di cottura che differiscono e sicuramente ogni piatto avrà un tipo di struttura completamente diverso dagli altri.
Ma se volessimo invece proporre un vino universale?
Beh, sicuramente una bellissima Gran Selezione Chianti Classico farà al caso vostro. Dovrà essere un vino di quelli che si è preso il suo tempo però, un vino che è riuscito a maturare ed arrivare un livello di complessità importante ma allo stesso tempo estremamente elegante e fine nella qualità.
E come dolce cosa consigliare?
Sicuramente un abbinamento che andrà sempre sul sicuro è Cantuccini con il Vin santo toscano.
Uno di quegli abbinamenti che sorprende sempre e unisce gli amanti del vino di tutto il mondo.